I movimenti erratici, salti e cambi improvvisi di direzione NON dipendono dall'oggetto filmato, che in realtà procede in linea retta e senza suono da destra verso sinistra nel campo ottico, ma dalla ripresa instabile causata da notevoli emozione e sorpresa. Inoltre, la fotocamera del cellulare tende a sfocare e ingrandire l'oggetto luminoso, che in realtà, ad occhio nudo, è grande circa il doppio di un pianeta come Venere o Giove. I commenti audio sono stati eliminati e così pure i fotogrammi sfocati e vuoti.

  Era una sera come tante, quel 19 luglio del 2018, e avevo parlato con un'amica di questi intriganti passaggi di luci sopra la mia casa. Io ci sono abituata ma a lei non capitava mai e, sotto sotto, nemmeno ci credeva tanto. Così, quando intorno alle undici di sera ho visto arrivare la Sfera, ho pensato di farle un video, anche per mandarglielo... e quasi facendo cadere il cellulare a terra per l'emozione.

Devo sottolineare il fatto che la sfera, come ogni altra, non sta ferma come parrebbe nel video ma si muove in una direzione precisa, di solito da ovest verso est oppure nella tratta (assai trafficata) nord-sud-nord. In ogni caso, il punto di luce appare, ad occhio nudo, molto più piccolo che nel video, però assai più intenso per luminosità. Quando le sfere compaiono, infatti, spesso sembrano stelle di piccola o media grandezza; quando “scendono” dalle mie parti, invece, diventano molto, molto più grandi delle stelle di prima grandezza o dei vari pianeti. Inoltre si muovono e talora effettuano manovre tanto divertenti quanto sbalorditive, zig-zag, salti, lampeggiamenti molto intensi, cambiamenti di colore. Tutto ciò che corpi celesti fissi, satelliti e velivoli convenzionali non possono fare. Purtroppo, è per me molto difficile documentare questi passaggi nel modo migliore perché l'assenza di luce e una foto/videocamera poco performante (com'è quella di un cellulare) non aiutano granché a rendere l'idea di ciò che si sta osservando. Ciò nonostante, documentano abbastanza i fatti.

  Nel video del giorno seguente, quello del 20-07-2018, il movimento della sfera ripresa è molto più evidente perché ho avuto l'idea di restare ferma a riprendere finché l'oggetto volante non usciva dal campo di ripresa e soltanto allora lo inquadravo di nuovo, lasciando così che scivolasse lentamente lungo la sua rotta e dando all'osservatore la sensazione del suo moto, peraltro reale.